Arrivo della Vostra comitiva a Sulmona. Pranzo libero lungo il percorso, a carico dei partecipanti.
Visita guidata della città, situata nel centro dell’Abruzzo, a ridosso del Parco Nazionale della Majella. La sua storia è antichissima: Ovidio, che qui nacque, la ricollega alla distruzione di Troia. E’ storicamente legata al tema delle fresche acque montane, che penetrano nel tessuto cittadino dallo splendido acquedotto svevo e alimentano le antiche fontane del centro storico, l’acquedotto medievale, la Fontana del Vecchio, quella di Piazza Garibaldi e la Fontana di Sant’Agata o di Santa Margherita. Sulmona è conosciuta in tutto il mondo per un’eccellenza gastronomica: i confetti. Gustati dall’ imperatore Tiberio, elogiati da Boccaccio, regalati da Goethe, scelti per le nozze di numerose famiglie reali, i confetti di Sulmona da sempre vengono utilizzati per scandire le tappe più importanti della vita di un individuo, come simbolo di augurio e buon auspicio.
Visita guidata ad una azienda produttrice di confetti. A seguire trasferimento per la visita guidata alla Riserva Naturale Sorgenti del Pescara, una delle più antiche aree protette d’Abruzzo. Posta interamente nel territorio comunale di Popoli, la Riserva è costituita da un limpido e cristallino specchio d’acqua di rara bellezza originato da una miriade di piccole e grandi polle. La massiccia quantità di acqua proviene da Campo Imperatore, permea la roccia calcarea e, percorrendo un tragitto sotterraneo di 30 giorni, arriva ai piedi di Colle Capo Pescara dove riaffiora in superficie. Le sponde circostanti sono occupate da un fitto canneto che, insieme allo specchio d’acqua, costituisce l’elemento paesaggistico principale. In serata trasferimento in hotel, cocktail di benvenuto, sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento.
Prima colazione in hotel. Mattinata da dedicare alla visita guidata di Pescasseroli, piccolo gioiello dell’Appennino Abruzzese. L’equilibrio tra natura e modernità è parte del fascino che contraddistingue Pescasseroli, che domina dall’alto dei suoi 1167 metri il centro della regione più verde d’Italia. Regno incontrastato dell’orso bruno marsicano, questo luogo è carico del mistero che nasce dalla presenza di foreste di faggi abitate da lupi e da camosci. Paese natale del filosofo Benedetto Croce, Pescasseroli ha anche un fiorente artigianato tipico, soprattutto del legno. Sosta per degustazione di liquori tipici abruzzesi.
Visita guidata al Museo Naturalistico che offre una completa panoramica sulla fauna e sulla flora del Parco Nazionale d’Abruzzo. Una sala, con pannelli e reperti, è dedicata alle aree archeologiche di Scontrone e della Val Fondillo. Nelle adiacenze si trovano un parco faunistico, dove è possibile ammirare gli animali più interessanti e importanti tra quelli che vivono nel parco, come orsi e lupi, e un orto botanico detto Giardino appenninico.
Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita guidata di Civitella Alfedena, il più piccolo paese del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, arroccato su uno sperone che domina la sponda meridionale del Lago di Barrea. Il paesino, lindo e appartato, conserva tra le strette viuzze dell’intatto centro storico alcuni palazzetti del ‘600 e del ‘700, una torre trecentesca e la seicentesca Chiesa di San Nicola. Visita al Museo del Lupo Appenninico che raccoglie una vasta documentazione sul lupo e sulle sue abitudini di vita. Nelle immediate vicinanze è situata un’area recintata di circa quattro ettari, dove da vari punti di sosta è possibile osservare questo importante predatore in stato di semilibertà. A seguire, panoramica del Lago di Barrea, ai piedi dell’omonimo borgo, nato dallo sbarramento artificiale del fiume Sangro, contornato da cime superbe, folti boschi di faggio, limpidi corsi d’acqua. In serata rientro in hotel, cena e pernottamento.
Prima colazione in hotel. Partenza per Santo Stefano di Sessanio. Visita guidata. Minuscolo borgo fortificato all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso, Santo Stefano di Sessanio è un gioiello architettonico di epoca medievale interamente conservato e perfettamente inserito nel paesaggio circostante. Il borgo è diventato famoso per l’iniziativa di un giovane imprenditore svedese che, dopo aver acquistato parte delle abitazioni abbandonate del centro storico, le ha ristrutturate nel rispetto delle caratteristiche architettoniche. Tutti gli interventi hanno preservato l’integrità estetica del borgo e del territorio circostante rispettando la storia e la cultura locale. Da Santo Stefano di Sessanio, una strada asfaltata e poco frequentata sale verso Campo Imperatore e arriva al Rifugio Racollo, a 1573 s.l.m.
Dal rifugio si gode di un bel panorama sul Corno Grande e una magnifica vista sul Monte Prena, sul Monte Camicia e sul più basso Monte Bolza, un vero paradiso terrestre incontaminato, dove uomo e natura vivono l’uno senza disturbare l’altro. Pranzo tipico abruzzese (con i famosi arrosticini!) presso il rifugio.
Nel pomeriggio trasferimento per la visita guidata di Rocca Calascio, affascinante torre d’avvistamento fortificata situata a circa 1.400 metri di altitudine. E’ tra i luoghi più suggestivi dell’Abruzzo: dall’alto domina la vallata di Navelli e quella del Tirino, regalando una veduta privilegiata sulla meraviglia naturale del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga. Scelta come set cinematografico per diversi film, Rocca Calascio è indubbiamente una delle tappe da non perdere in provincia de L’Aquila (il National Geographic lo ha inserito tra i 15 castelli da favola nel mondo). In serata rientro in hotel, cena e pernottamento.
Prima colazione in hotel e partenza per Scanno. Visita guidata del borgo che conserva intatta l’architettura e lo stile dei secoli passati. Le case e i palazzi che si affollano sulle viuzze scoscese portano i segni più diversi: le scalette esterne alle abitazioni, le porte, i fregi, gli archetti di riparo, le chiese rurali e i palazzi padronali, simbolo della ricchezza dall’aristocrazia terriera. Silenziosi gli scorci dai quali compaiono le donne nel tradizionale e austero costume nero: un motivo di lustro per chi lo indossa, al pari della straordinaria abilità nella tessitura (nota in tutto il Regno di Napoli). In corso di visita, sosta in pasticceria per la degustazione del ‘Pan dell’Orso’ e dei tradizionali mostaccioli scannesi. D’obbligo nel centro storico una visita alle botteghe orafe, dove gli artigiani tutt’ora realizzano preziosi gioielli in filigrana d’oro di particolare bellezza, come la “presentosa” che insieme all’”amorino” e alle “circejje” formano i gioielli tipici di Scanno.
Altra particolarità di Scanno è il lago, incastonato in un paesaggio meraviglioso fra i Monti Marsicani e presenta una forma che da secoli infiamma l’immaginazione di tutti, quella a cuore.
Pranzo in ristorante sul lago. Fine dei servizi.
Le date del viaggio sono libere. Il tour/soggiorno sarà definito e confermato secondo le effettive disponibilità dei servizi nel periodo prescelto dal gruppo.
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