Arrivo della Vostra comitiva ad Atri. Pranzo libero lungo il percorso, a carico dei partecipanti.
Visita guidata allo splendido centro storico perfettamente conservato, con le sue piccole viuzze medievali, alcune talmente minuscole da permettere il passaggio di una persona per volta. Proseguimento per la visita della riserva naturale regionale Oasi WWF Calanchi di Atri, un paesaggio collinare adriatico risultato di erosioni del terreno. Bolge dantesche, unghie del diavolo o semplicemente calanchi, uno scenario che potrebbe sembrare tetro e inquietante ma che mostra uno spettacolo quasi surreale. Questo fenomeno, difficile da spiegare tecnicamente, ha lasciato sculture naturali e un tesoro aperto e visibile a tutti, miracolo della natura. Durante l’escursione si degusterà la liquirizia Glycyrrhiza glabra L. e, accompagnati da una guida esperta, si potranno scoprire i popolamenti autoctoni di Glycirrhiza avvolti dal suggestivo fenomeno calanchivo. In serata trasferimento in hotel, cocktail di benvenuto, sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento.
Prima colazione in hotel. Partenza per Borrello per la visita guidata nella Riserva Naturale Regionale ‘Cascate del Rio Verde’, Oasi WWF al confine con il Molise. All’interno della Riserva si cela una delle meraviglie del territorio abruzzese: spettacolari cascate naturali, le più alte d’Italia e tra le maggiori dell’intero continente europeo, formate da un triplice salto consecutivo che complessivamente misura circa 200 m., alimentate dalle acque perenni del Rio Verde che precipitano fragorosamente tra ciclopici bastioni di roccia a strapiombo circondati da una lussureggiante vegetazione.
Pranzo in ristorante, sul Lago di Bomba. Nel pomeriggio trasferimento per la visita guidata del Castello di Roccascalegna, un’opera di eccezionale perizia ingegneristica e architettonica che si erge superba su uno sperone roccioso da cui domina il caratteristico borgo medievale, il vallone del Rio Secco e l’ampia vallata del Sangro. Per gli appassionati del genere: leggenda vuole che il castello sia infestato dal fantasma decapitato del barone Corvo de Corvis, che era solito far rispettare il machiavellico ‘jus primae noctis’ dei secoli bui finché un marito lo pugnalò a morte. Tempo libero e relax tra le vie del borgo.
In serata rientro in hotel, cena e pernottamento.
Prima colazione in hotel. Partenza per Roccamorice. Visita guidata dell’Eremo di Santo Spirito, a circa 1.130 s.l.m., un edificio incastonato nella roccia, con fontane d’acqua fresca di montagna che rompono il silenzio della natura. La visita all’Eremo inizia dalla piccola chiesetta molto suggestiva. Lateralmente si accede alla parte posteriore e si sale fino alla scala Santa per arrivare all’oratorio della Maddalena dove si ha una vista della valle molto suggestiva, ricca di torrenti e animali selvatici.
Trasferimento presso il Rifugio Pomilio, situato a 1888 s.l.m. in località Majelletta, al termine della strada di proprietà dell’Ente Parco Majella che da Pretoro sale al Blockhaus. Dal rifugio si gode una vista stupenda sul Mare Adriatico, spaziando a nord con la catena del Gran Sasso con il Monte Camicia e le sue terrazze ed il Monte Prena. Nelle giornate limpide è possibile vedere chiaramente il Monte Conero (a nord) ed il Gargano (a sud est), le Isole Tremiti e le isole croate di Vis e Sant’Andrea. Pranzo in quota presso il rifugio.
Nel pomeriggio visita guidata di Guardiagrele, la città di pietra immortalata da Gabriele d’Annunzio, un borgo abruzzese tra i più belli d’Italia, incastonato in una posizione incantevole. Un luogo dove il tempo scorre al ritmo del ferro battuto e dei dolci fatti nel forno. Proprio qui a Guardiagrele, infatti, sono nate le ‘sise delle monache’, un dolce a base di pan di spagna, crema e zucchero, cui la ricetta segreta è tramandata da padre in figlio da generazioni. Sosta per la degustazione delle originali ‘sise delle monache’.
In serata rientro in hotel, cena e pernottamento.
Prima colazione in hotel. Partenza per partenza per Civitella del Tronto. Arrivo e visita guidata della Fortezza,
una delle più imponenti opere di ingegneria militare in Italia che si estende per 500 metri con una superficie di 25.000 mq, in una strategica posizione nei pressi del fiume Tronto, al confine con le Marche, nel territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Grazie ad importanti interventi di restauro oggi la fortezza è completamente visitabile con una passeggiata che si sviluppa attraverso tre camminamenti coperti, le vaste piazze d’armi, le cisterne, i lunghi camminamenti di ronda, i resti del Palazzo del Governatore, la Chiesa di San Giacomo e le caserme dei soldati. All’interno si trova anche il Museo delle Armi che si sviluppa su quattro sale.
Pranzo in ristorante con prodotti tipici e degustazione della porchetta teramana, eccellenza gastronomica italiana preparata e cotta secondo un’antica ricetta. Fine dei servizi.
Le date del viaggio sono libere. Il tour/soggiorno sarà definito e confermato secondo le effettive disponibilità dei servizi nel periodo prescelto dal gruppo.
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